Il settore delle costruzioni subisce ormai da tempo un enorme rincaro. Tale rialzo dei prezzi, in certi casi, ha addirittura fatto sì che alcuni materiali cominciassero a scarseggiare, quali ad esempio i ponteggi in ferro, che sono stati oggetto di un forte aumento della domanda. Il sistematico aumento dei prezzi è cominciato a partire dalla fine del 2020, e riguarda metalli, materie plastiche derivate dal petrolio, calcestruzzo e bitumi. A denunciare il fenomeno è l’Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili.
La rassegna dei rincari parte proprio da acciaio e ferro: il tondo per cemento armato fa segnare un incremento del 117% tra novembre 2020 e aprile 2021. Una dinamica che l’ultimo rapporto Ocse dello scorso dicembre ha attribuito al repentino ed inaspettato aumento della domanda di materiale da costruzione dalla Cina. La Cina rappresenta oltre il 50% della produzione e del consumo mondiale dell’acciaio (il 40% è assorbito dalle costruzioni cinesi), e questo aumento ha provocato un effetto cascata sulla domanda mondiale. Le continue chiusure industriali e commerciali nel mondo, causate dalla pandemia in atto, hanno moltiplicato gli effetti dell’aumento di domanda, incrementato anche dalle riaperture successive ai lockdown mondiali.
Gli effetti si sono avvertiti soprattutto in Europa, dove i rincari hanno interessato anche Francia, Germania e Regno Unito.
Ferme restando le condizioni del mercato globale dell’acciaio, che non dipendono ovviamente dalla nostra volontà, noi di Dimec Srl continuiamo a lavorare assicurando ai nostri clienti il miglior rapporto qualità prezzo per le produzioni di carpenteria metallica medio leggera.