È senza dubbio alcuno il simbolo di Parigi e della Francia tutta: realizzata con oltre 18 mila pezzi di ferro, alta ben 324 metri la Tour Eiffel è ancora oggi, a 132 anni dalla sua inaugurazione, il monumento più alto della città.
La sua costruzione è cominciata il 28 gennaio 1887 ed è terminata nel 1889, con l’inaugurazione del 31 marzo e apertura il 6 maggio, dopo solamente due anni, due mesi e cinque giorni di lavoro.
Il nome della torre venne scelto per omaggiare colui che l’aveva progettata, Gustave Eiffel (uno dei più famosi ‘architetti del ferro’ del suo tempo). Non sono in molti a sapere che quello che oggi consideriamo il simbolo di Parigi, in un primo momento, non incontrò il favore di tutti i cittadini e che, in particolare suscitò anche la protesta di una cinquantina di artisti che la ritenevano ‘mostruosa’. Ma il successo che ebbe, poco dopo, fece sì che il progetto iniziale di abbatterla dopo 20 anni, venisse, fortunatamente, abbandonato.
La ragione per cui, comunque, venne inalzata fu farne l’ingresso dell’Esposizione universale del 1889, dedicata al centenario della Rivoluzione francese, della presa della Bastiglia, oltre che anniversario della Terza Repubblica.
Alla sua realizzazione lavorarono circa 300 operai, uno solo dei quali perse la vita. La sua realizzazione è al centro del romanzo storico Paris di Edward Rutherfurd e, più di recente, del primo volume della trilogia NEO, intitolato La Caduta del Sole di Ferro, di Michel Bussi.