È uno dei grattacieli più belli del mondo, certamente è il più famoso, stiamo parlando dell’Empire State Building, simbolo, non meno della Statua della Libertà, della città di New York.
Ma forse non sono in tanti a sapere che l’Empire fu un gigantesco cantiere in cui lavorarono centinaia di carpentieri. Il progetto per la sua realizzazione, che lo voleva al posto del celeberrimo Waldorf Astoria, fu affidato allo studio Lamb & Harmon che ideò un edificio in stile art déco in appena due settimane, traendo spunto dalla Carew Tower di Cincinnati e dal Reynolds Building di Winston-Salem. Il progetto iniziale prevedeva solo ottanta piani, un limite mai superato fino ad allora per un edificio, ma l’agguerrita competizione con il vicino Chrysler Building portò a variare il progetto in corso d’opera, con l’aggiunta di ulteriori piani e del pennone, che portò l’edificio a raggiungere gli straordinari 103 piani attuali.
Il cantiere di quello che sarebbe diventato il più alto grattacielo del mondo aprì il 24 settembre del 1929 con lo smantellamento del vecchio Waldorf Astoria, mentre le operazioni di scavo per le fondamenta iniziarono il 22 gennaio del 1930, a pochi mesi dal crollo borsistico del 1929.
Il 17 marzo del 1930 si iniziò a lavorare all’assemblaggio della struttura di acciaio, che venne completata il 19 settembre, dopo appena 23 settimane e con un anticipo di dodici giorni rispetto alle previsioni. I lavori di completamento proseguirono altrettanto rapidamente al ritmo di quattro piani a settimana impiegando oltre 3.400 operai, in gran parte italiani e irlandesi, affiancati da una minoranza di nativi Mohawk provenienti dalla riserva canadese di Kahnawake, assunti per la loro ottima capacità di equilibrio anche a considerevoli altezze. Per la sua efficiente organizzazione e per la tecnologia all’avanguardia utilizzata, il cantiere venne visitato da molti esperti del settore e studenti universitari di molti Paesi. Complessivamente, durò soltanto ventun mesi, durante i quali si pensò anche al nome da dargli. La scelta fu un tributo in onore dello stato di New York, storicamente noto come Empire State, ma probabilmente fu suggerito anche dalla curiosa coincidenza con il nome della cava dell’Indiana da dove proveniva la pietra utilizzata per il rivestimento esterno: Empire Mill Land.
La cerimonia di inaugurazione fu un evento solenne, adatta al grattacielo più alto del mondo. Si tenne, come previsto, il 1º maggio 1931 alla presenza del sindaco Jimmy Walker, del governatore dello stato di New York Franklin D. Roosevelt, del presidente della Empire State Building Corporation Alfred Smith e del presidente degli Stati Uniti d’America Herbert Hoover.